Lo zen e architettura. Intuizione-atto e progetto
23 Gen , 2020 - Architettura, Pensieri sull'architettura, Tra intuizione e consapevolezza
Finalmente esce un saggio a cui teniamo immensamente, su un numero monografico della rivista Philosophy Kitchen, SCHEMA, curato da Veronica Cavedagna e Andrea Alberto Dutto, cui vanno i nostri ringraziamenti!!
UNA VIA, UN VIAGGIO
Una delle frasi che più spesso ripetiamo è che noi non facciamo gli architetti: noi siamo architetti. La cosa non è scontata affatto: potremmo fare il nostro mestiere, o la nostra professione, ed essere dei “prestatori di servizi”, come si dice. Anzi, gran parte dei nostri colleghi “fa” l’architetto. Anzi fa l’architetti “di qualcosa”. e tutte le tendenze attuali vanno in questa direzione. Questa pubblicazione è allora l’occasione per riscoprire un concetto, l’intuizione-atto, che potrebbe davvero cambiare la vita (o meglio, il modo di viverla) di molti. Ma soprattutto è, per noi, il modo per raccontare una parte sconosciuta al di fuori della nostra Bottega: cioè quello che ci anima. Il nostro modo di progettare, che vi abbiamo raccontato in diverse occasioni, e il nostro modo di essere architetti.
INTUIZIONE-ATTO E MAESTRIA
Nishida Kitarō è stato uno dei più importanti filosofi giapponesi, fondatore della cosiddetta Scuola di Kyōto. Il suo pensiero solo recentemente è arrivato in Italia, ma non in Europa. Aveva contatti con molti filosofi, e la sua nozione di intuizione-atto era già giunta in Occidente. Solo che non era stata granché capita, forse perchè l’espressione era stata tradotta con “intuizione attiva”. In breve, l’intuizione-atto è quella capacità che deriva da un’agire del corpo che sublima i limiti della coscienza. Un pianista non pensa a come muovere le dita, le muove. Un pittore non pensa a come muovere il pennello, lo muove. Si pensa nella fase di studio, e si finisce di studiare quando si riesce a fare le cose “senza pensarci”, con maestria.
Questo scritto guarda all’intuizione-atto e al progetto architettonico. La maestria nel progettare è oggi spesso nascosta dalla fuffa. Sedicenti guru ci propinano vision ridicole e inutili. Davvero è questa l’architettura? Forse no.
Qui il link al numero di Philosophy Kitchen, e qui il link diretto all’articolo. Buona lettura e commentate 🙂
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filosofia del progettare, filosofia e architettura, intuizione-atto, nishida kitaro