ON LINE LA RECENSIONE DI “COSTRUIRE E ABITARE” di R. SENNETT
8 Set , 2018 - News, Pensieri sull'architettura
L’ULTIMA FATICA: DI SENNETT O DEI LETTORI?
Viene il momento in cui ogni studioso supera se stesso, le proprie capacità, le proprie competenze. Quando accade, smette di cercare per guardarsi indietro, e alla luce di quello sguardo reso saggio dall’età e dall’esperienza, sente di aver raggiunto lo status di guru. Cercando di innalzarsi, lo studioso diventa una guida interessata a lanciare messaggi iconici più che ad approfondire, “sempre e di nuovo”, il reale. Pensate che Edmund Husserl, in tempo di morte, ebbe un ultimo lampo e disse che bisognava, di nuovo, ridiscutere tutto il suo impianto concettuale: non si accontentava mai del già fatto… Invece, dopo un ictus e venti libri, forse per Richard Sennett quel momento è giunto.
Nel suo ultimo lavoro, teorico compimento di una immaginaria trilogia, Sennett si occupa della città e dell’abitare urbano. Il mondo è sempre più urbanizzato, il movimento delle masse verso gli agglomerati e l’abbandono delle campagne è una realtà: ma ciò che interessa l’autore è come si vive nelle città. Come le persone ABITINO le città, e parallelamente come gli urbanisti le COSTRUISCANO (o meglio, le progettino).
Si potrebbe riassumere la premessa in: siete felici delle vostre città? Potrebbero essere migliori? Le 300 pagine che seguono tentano di dare risposta a queste domande. Ci riusciranno?
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Tag:
abitare, costruire, etica, recensione, rigenerazione urbana, sennett, sociologia, urbanistica