Una linea continua che diventa tavolo
Un tavolo non deve essere classico, o moderno, o contemporaneo. Non deve seguire la tendenza del momento, per poi stancare dopo pochi mesi. Deve essere bello, utile, funzionale, certo, ma deve anche andare al di là delle mode e degli stili. Solo così un pezzo di arredo potrà essere perfetto in ogni ambiente: perché creerà lo spazio, invece di occuparlo. Duca è un tavolo che, come Fiumemari e come gli altri nostri lavori, guarda all’eternità nutrendosi della cultura architettonica e del design.
Da un lato le suggestioni di capolavori senza tempo come il celebre Doge, di Carlo Scarpa. Dall’altro la ricerca di una purezza stilistica armoniosa e senza tempo. Una ricerca dell’essenzialità che ha portato ad eliminare, poco per volta, tutti gli elementi gratuitamente decorativi, purificando un disegno di razionale eleganza. Un’unica linea traccia tutte le forme, correndo lungo gambe e ripiano senza soluzione di continuità, valorizzando la tridimensionalità costruttivista della struttura. Preziosi elementi a contrasto nascono dalle occasioni costruttive, come l’esigenza di proteggere le viti dei piedini regolabili o la comodità di un reggiborse. Funzionali, e insieme architettonici. E a coronare la struttura, un piano in marmo che sbalza agli angoli, dialogando con la struttura.
Dalla scelta dei profilati al loro bilanciamento, dalle verifiche per la portata del piano al calcolo delle tolleranze, dalla finitura ai complementi, dalle modalità di assemblaggio alla componibilità delle parti. Tutti gli elementi del progetto sono stati affinanti in officina, rifinendone ogni dettaglio in una visione olistica e sistemica. E così è stato per definire le varianti disponibili, che esplorano combinazioni di materiali inusuali e stupende, con marmi comuni e lastre rare abbinati a finiture calibrate ed elementi a contrasto personalizzati. Costruendo così una gamma dal range di prezzo molto variabile, che consente di inserire Duca in ambienti molto differenziati.
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